Liang Yi Chuan, il Tai Chi dei Due Poteri

Nel programma di studio del Tai Chi Chuan dell'Old Fu Style insegnato da Sifu Severino Maistrello, alla pratica della forma 88, segue lo studio del Tai Chi dei Palmi Fulminanti e del Liang Yi Chuan.

Qualche giorno fa, la Wudang Fu Style Academy ha festeggiato una bella notizia: nonostante le soffocanti limitazioni imposte dalle regole stabilite per limitare l'epidemia di Covid-19, con l'interruzione pressoché totale delle attività sportive da un anno a questa parte, gli Insegnanti Tai Chi Chuan Fu Style Roberto Contiero, Daniele Berto, Erik Palatini e Enrico Pravato sono stati abilitati all'insegnamento del Liang Yi Chuan.

La notizia in sé potrebbe sembrare poca cosa, poco più che una mera comunicazione burocratica che interessa lo stretto ambito della Scuola di riferimento, ma in realtà - a ben vedere - ci sono diversi aspetti su cui riflettere. Prima di tutto non possiamo non rilevare la costante opera di divulgazione di Sifu Severino Maistrello - Direttore Tecnico della Wudang Fu Style Academy, 3^ generazione stile Fu, allievo diretto e successore del Gran Maestro To Yu - nel dare sempre nuova finfa al corpo insegnante della WFSA. La cosa potrebbe apparire scontata a molti, ma chi frequenta certi ambienti sa bene quanti siano gli insegnanti gelosi del proprio sapere, invidiosi dei progressi dei loro allievi e capaci di fare di tutto per rallentarne il progresso e mantenere il più a lungo possibile una sorta di supremazia su di loro.

Come ci ricorda spesso proprio Sifu Maistrello parlando del rapporto che per più di venti anni lo ha legato con il Gran Maestro To Yu recentemente scomparso, un insegnante è come un lago: se non ristribuisce ai suoi allievi l'acqua che riceve dai suoi Maestri, questa è destinata inevitabilmente a rimanere stagnante e marcire. Uno dei tanti ammaestramenti che la Natura ci fornisce ma che non tutti sono capaci di cogliere.

Dall'altro lato va sottolineata la disponibilità e l'umiltà di Roberto, Daniele, Erik ed Enrico, che pur essendo insegnanti esperti e competenti continuano a studiare e ad approfondire la loro conoscenza, consapevoli che la Via va percorsa senza l'illusione che questa abbia una fine. Anche in questo caso va detto che in tanti si sarebbero seduti sugli allori già conquistati, avrebbero amministrato il loro gruzzolo di esperienza sentendosi arrivati ed evitando di impegnare tempo, energia e risorse per proseguire la loro formazione.

Questa breve nota vuole essere un ringraziamento tanto al Maestro Severino Maistrello che a Roberto, Daniele, Erik ed Enrico, perché ciascuno a suo modo dimostrano con i fatti che la Wudang Fu Style Academy è una Scuola viva, attiva e con tanta voglia di crescere, dove chiunque sia animato da corrette intenzioni e giusta costanza potrà trovare un percorso adatto al suo passo.

A questo punto però, qualche lettore meno esperto si starà chiedendo: "Ma che cosa è il Lian Yi Chuan?


Cosa è il Lian Yi Chuan?

Come già fatto in occasione di precedenti articoli, un primo approfondimento delle caratteristiche di questa pratica non può non partire dall’analisi dei caratteri del suo nome. I tre ideogrammi 兩儀拳 hanno dei significati abbastanza chiari; il primo 兩 esprime i significati di "coppia, paio, due, entrambi, tutti e due", il secondo 儀 è un po' più complesso e variegato, e oltre al significato di "principio, potere, polarità, potenza" si può tradurre anche come "cerimonia, rito, aspetto, apparecchi, strumento, regalo, presente, ammirare".

Il terzo carattere, ben noto ai praticanti di discipline marziali orientali, si traduce come "pugno" o "pugilato". A livello grafico il carattere è una combinazione fono-semantica, con un componente che indica il "suono" della parola, e un radicale 手 con il significato di "mano". Interpretazioni forse più fantasiose e meno scientifiche, vedono nel segno superiore la stilizzazione dell'elmo decorato indossato dai soldati sul campo di battaglia, indicando così estensivamente l’impiego ai fini di combattimento militare della mano sottostante.

Per quanto l'ideogramma 拳 venga usualmente utilizzato nel significato sopra indicato, è opportuno notare che è presente anche nelle frasi: "Quan Quan" traducibile come "onesto" o "sincero" , in "Qing quan he zhang" per indicare le mani che si uniscono nel classico gesto orientale di rispetto e obbedienza ed in "Luo bi xuan quan", traducibile come "rimboccarsi le maniche e scoprire i pugni" ovvero essere impaziente di cominciare.

Liang Yi Chuan può quindi essere tradotto come "Pugilato dei Due Poteri", dove "due poteri" si riferisce all'impiego di Yin e Yang, alla stimolazione dei due reni ed al fatto che la forma richiama ed impiega forme e principi già presenti nel Tai Chi Chuan e nel Pa Kua, tanto da essere conosciuto anche come "Tai Chi veloce" o "Tai Chi Ba Gua".

Come opportuno avvertimento a coloro che piuttosto che chiedere ad un insegnante esperto preferiscono - per pigrizia o necessità - soddisfare la propria sete di conoscenza nel mare magnum di Internet, evidenziamo che un ideogramma che si legge Yi, omofono a quello prima esaminato ma diverso nella sua scrittura, si traduce come "direzione"; con questo significato viene usato per indicare alcune forme di pratica molto diverse - sia nelle movenze che nei principi - da quella compresa nel curriculum del Vecchio Style Fu di Tai Chi Chuan.

Un po' di storia

La forma di Liang Yi fu codificata tra il 1920 e il 1925 dal Maestro Fu Chen Song, con la collaborazione ed il confronto con il Maestro Sung Wei I, esperto di spada Wudang, ed esprime in maniera estremamente evidente il genio marziale e la capacità di sintesi dei principi marziali appresi nei lunghi anni di pratica di Fu Chen Song. A seconda delle varie catalogazioni la forma si ritiene composta da un numero di movimenti che va da 81 a 67 (la differenza è dovuta al fatto che alcuni movimenti più complessi sono a volte codificati come più movimenti semplici) a loro volta compresi in cinque parti che si ritiene facciano riferimento ai Cinque Elementi dello Wu Xing.


Un occhio esperto troverà nella forma di Liang Yi Chuan la morbidezza e la flessibilità del Tai Chi Chuan, la forza a spirale del Ba Gua Zhang, ma anche la velocità della spada, le traiettorie circolari della sciabola e le stoccate della lancia, tanto che nel nome delle varie tecniche che compongono la forma, ricorrono spesso le figure del Drago, della Tigre e della Gru.


Gli effetti della pratica

Tutto questo (e molto altro ancora) è racchiuso nel nome della forme, i due poteri dello Ying e dello Yang sono causa ed effetto di un perpetuo movimento e di infinite trasformazioni e così nella pratica del Liang Yi Chuan troveremo gesti ora lenti morbidi e ora veloci e duri, avvolgimenti e stoccate, spinte e abbracci, aperture e chiusure, salti e abbassamenti con torsioni delle gambe e rotazioni del bacino, intrecci e incroci di braccia e gambe, il tutto con un fluire continuo e armonico di movimenti agili ed equilibrati che usano la vita come asse e il bacino come volano.

Queste caratteristiche fanno del Liang Yi Chuan non solo una pratica marziale, ma anche un completo ed efficace Qi Gong che comprende movimenti sia aerobici che anaerobici, isometrici ed isotonici.

Nella pratica di questa forma sono coinvolte tutte le articolazioni ed i gruppi muscolari. In particolare, la pratica del Lian Yi Chuan può essere di aiuto nell’alleviare i disturbi nervosi e ipertensivi, riducendo e controllando l'ipertensione; i movimenti di torsione sono un buon esercizio per la prevenzione dei reumatismi e dell'artrite mentre quelli di apertura e chiusura possono contribuire a prevenire le malattie croniche come i disturbi gastro-intestinali.

La pratica del principio "contrarre e rilassare" rafforza le funzioni del cuore e migliora la circolazione sanguigna, mentre quella del "girare e piegare" migliora le funzioni di fegato, schiena e pancreas, rafforzando allo stesso tempo la vita.