Wa Bu, i cinque passi del Tai Chi Chuan

Interpretare correttamente il Wǔ Bù ci permette di muoverci in maniera rapida ed efficace e di rimanere fermi in una posizione stabile ed equilibrata esprimendo un Tai Chi Chuan vivo ed efficiente.

In un articolo precedente(clicca QUI per leggerlo) abbiamo analizzato alcune particolarità delle “Otto Porte”, nome con cui vengono indicati alcuni dei principi fondamentali del Tai Chi Chuan e delle Arti interne in generale.

Proprio il Tai Chi Chuan viene a volte definito come “l'Arte delle tredici tecniche”, definizione ispirata dal totale di queste otto forze e dai cinque passi che caratterizzano gli spostamenti durante l'esecuzione delle forme.

I cinque passi del Tai Chi Chuan

Questi cinque passi, conosciuti con il termine cinese di Wǔ Bù (五步), sono forse uno degli aspetti che meglio esprime il concetto di “Semplice, ma non banale!” che spesso sottolinea il Maestro Severino Maistrello, 3^ Generazione Stile Fu nel lignaggio del Gran Maestro To Yu e Direttore Tecnico della Wudang Fu Style Academy.

Così come le Otto Porte evocano l'immagine del Ba Gua, i Cinque passi richiamano alla mente l'immagine del pentagono che descrive il Wu Xing (clicca QUI per leggere l'articolo), anche se – come vedremo – l'immagine più adeguata potrebbe essere quella di una croce con i due due bracci ortogonali ed il nodo centrale ben evidente.

I cinque passi che costituiscono la serie del Wǔ Bù sono: Jìn bù (進步), passo avanti; Tùi bù (退步), passo indietro; Zǔo gù (左顧), passo a sinistra; Yòu pàn (右盼), passo a destra e Zhōng dìng (中定), posizione centrale, fermo in equilibrio. Volendo tentare una analogia con i già citati Cinque Elementi del Wu Xing, la Terra è associata alla posizione centrale, il Fuoco si potrebbe associare con il passo avanti o in alto e l'Acqua con il passo indietro o in basso, mentre le relazioni dei due passi laterali con Legno e Metallo sono più dibattute.

Come è facile immaginare, il semplice spostamento fisico è solo l'aspetto più evidente del Wǔ Bù ma non certo l'unico; in particolare, stare fermi al centro, avanzare o indietreggiare esprimono anche una attitudine emotiva e psicologica fondamentale nelle applicazioni marziali di difesa ed attacco, così come è particolarmente importante - nell'aspetto del benessere e nella esecuzione delle varie forme - la capacità di controllare lo spostamento del peso tanto lateralmente lungo l'asse trasversale che frontalmente sull'asse sagittale, condizione che viene poi esaltata nella pratica dello Zhan Zhuang attraverso una postura centrata, stabile e radicata.


Spostamento dei piedi, movimento del corpo

Naturalmente quando parliamo di passi immaginiamo uno spostamento dei piedi, ma questo è solamente un particolare, perché in realtà dobbiamo considerare tutto il movimento del corpo e come il peso viene distribuito. Possiamo avere lo spostamento di un piede avanti all'altro, ma – a seconda della postura che assumeremo, 60/40 o 70/30 – il piede “pieno” e quello “vuoto” saranno diversi. Lo stesso si può dire per il passo scivolato del Pa Kua Chang, per i passi laterali che caratterizzano la parte finale della forma 88 di Tai Chi Chuan o per gli spostamenti indietro nella seconda parte della forma dei Palmi Fulminanti, in cui la differenza di peso sui due piedi è particolarmente accentuata.

Interpretare correttamente il Wǔ Bù ci permette di muoverci in maniera rapida ed efficace e di rimanere fermi in una posizione stabile ed equilibrata; ricordando che il Tai Chi Chuan nasce dai piedi e di rivela nelle braccia possiamo così dire che con i Cinque Passi muoviamo il corpo, con le Otto Forze controlliamo l'energia e combinando opportunamente questi tredici elementi esprimiamo un Tai Chi Chuan vivo ed efficiente.