Lo Yin, lo Yang e Pinocchio, ovvero della universalità dei Principi
Se si dovesse spiegare ad un bambino quale è il significato del concetto di Yin e Yang o del simbolo dei Tai Chi Tu non è il caso di addentrarsi in complicate dissertazioni filosofiche ma basterà prendere un libro con il racconto italiano più tradotto e conosciuto all'estero e leggere una frase – breve ma illuminante – con cui il Grillo Parlante mette sull'avviso Pinocchio per le disavventure in cui potrà incappare a causa della sua ingenuità
Il concetto di Yin e Yang, così come il simbolo dei Tai Chi Tu sono oramai conosciuti - quanto meno a livello superficiale – anche a chi non abbia esperienza alcuna nella pratica costante delle discipline interne. Libri, riviste ed oggi anche siti web e social network abbondano di citazioni, esempi e spiegazioni.
C'è davvero bisogno di aggiungere altro? Quasi certamente no.
Possiamo però fermarci a riflettere su un aspetto: quello che leggiamo è l'esperienza – sicuramente affidabile e certamente interessante – di altre persone; quello che quasi mai troveremo scritto (a meno che noi non si gestisca un blog, un sito internet o si scriva un libro) è la NOSTRA esperienza, quello che a noi – in maniera “uguale ma diversa” (per citare il Maestro Severino Maistrello) queste discipline insegnano rispetto a quanto fanno con altri.
Sulla stessa Via, ognuno col suo passo
Ciascuno di noi ha la sua esperienza, la sua storia personale, i suoi limiti e le sue possibilità. Potremo percorrere la stessa strada con centinaia di persone, ma ciascuno avrà il suo passo, il suo motivo che lo ha spinto a partire ed il suo traguardo da raggiungere.
Possiamo allora chiederci ogni tanto cosa, come e quanto influiscano sulla nostra vita queste discipline, quanto la abbiano cambiata, quanto ci stanno aiutando sulla Via che abbiamo deciso di percorrere.
A volte ci si sente obbiettare che queste pratiche sono troppo distanti da noi, nel tempo e nello spazio; cosa possiamo avere in comune noi donne e uomini occidentali del ventunesimo secolo con pratiche vecchie di migliaia di anni provenienti dall'altra parte del mondo?
La risposta è ovviamente personale, però possiamo certamente spiegare al nostro interlocutore che – per quanto possano differire nelle apparenti evidenze con cui si mostrano, i Principi di base – se tali sono - hanno una valenza universale e perenne, ovvero valgono sempre e dappertutto, sta a noi rilevarli nella loro essenza, anche quando sono meno appariscenti, nella vita di tutti i giorni e nelle situazioni più disparate.
Il Tai Chi Tu spiegato ad un bambino
E così, se si dovesse spiegare ad un bambino quale è il significato del concetto di Yin e Yang o del simbolo dei Tai Chi Tu non è il caso di addentrarsi in complicate dissertazioni filosofiche ma basterà prendere un libro con il racconto italiano più tradotto e conosciuto all'estero e leggere una frase – breve ma illuminante – con cui il Grillo Parlante mette sull'avviso Pinocchio per le disavventure in cui potrà incappare a causa della sua ingenuità: “Bada Pinocchio di non fidarti mai troppo di chi ti sembra buono e ricordati che c'è sempre qualcosa di buono in chi ti sembra cattivo.”
Che ne dite, non sembra anche a voi che in queste poche parole sia racchiusa il profondo significato di quel simbolo a noi tanto familiare?